Viaggio a Barcellona
Colazione in hotel: non vale assolutamente i 10 euro a testa che ci hanno chiesto!!
Siamo usciti a piedi, dopo aver saldato il conto (112 € circa), per visitare il centro di Arles: la chiesa, il chiostro, l'anfiteatro, l'arena dove si svolgono le corride...
Ripresa la macchina ci siamo diretti verso il parco della camargue, passando prima a vedere il ponte che Van Gogh ha dipinto, restaurato di recente.
Per la strada abbiamo incontrato, lungo il fiume, diversi barconi abitati. Sembrano degli hippie e mi ricordano tanto il libro "chocolat".
Poiché abbiamo notato molto traffico sull'autostrada, abiamo rinunciato alla camargue, dirigendoci subito verso Barcellona.
La strada e' percorsa senza intoppi. Ci siamo fermati ad acquistare dell'acqua e delle pesche (2.70€ 1.50€) e successivamente a mangiare le baguette che avevamo preso ad Arles(16 €).
Abbiamo pagato l'autostrada sia in Francia che in Spagna, dove abbiamo anche pagato una sorta di "tassa di entrata in città" di 2,60 euro.
Siamo arrivati all'hotel Ibis di Barcellona alle 16.45.
Avevamo prenotato l'hotet tramite internet, per 79 euro a camera per notte.
L'hotel è come tutti gli altri Ibis che abbiamo già visto, tranne che non ha il parcheggio ed ha una convenzione non troppo conveniente col garage del centro commerciale adiacente.
Decidiamo quindi di parcheggiare nelle strade adiacenti, che sembrano essere tranquille. L'auto rimarrà lì per tutta la vacanza, rimediando solo una piccola botta al paraurti posteriore che ha piegato leggermente la targa e procurato un piccolo graffio.
Alle 18.30, dopo una bella doccia, abbiamo preso la metropolitana, non troppo distante dall'hotel e ci siamo recati in centro.
Abbiamo passeggiato un po' per per la rambla e cercato un posto dove mangiare. Domenica sera e lunedì a Barcellona è quasi tutto chiuso, abbiamo però trovato un localino molto carino e caratteristico dove abbiamo cenato con le tapas (60 € circa ).
Subito dopo, stanchi dalla giornata di viaggio, abbiamo ripreso la metro verso l'hotel mentre iniziava a piovere.
Siamo usciti a piedi, dopo aver saldato il conto (112 € circa), per visitare il centro di Arles: la chiesa, il chiostro, l'anfiteatro, l'arena dove si svolgono le corride...
Ripresa la macchina ci siamo diretti verso il parco della camargue, passando prima a vedere il ponte che Van Gogh ha dipinto, restaurato di recente.
Per la strada abbiamo incontrato, lungo il fiume, diversi barconi abitati. Sembrano degli hippie e mi ricordano tanto il libro "chocolat".
Poiché abbiamo notato molto traffico sull'autostrada, abiamo rinunciato alla camargue, dirigendoci subito verso Barcellona.
La strada e' percorsa senza intoppi. Ci siamo fermati ad acquistare dell'acqua e delle pesche (2.70€ 1.50€) e successivamente a mangiare le baguette che avevamo preso ad Arles(16 €).
Abbiamo pagato l'autostrada sia in Francia che in Spagna, dove abbiamo anche pagato una sorta di "tassa di entrata in città" di 2,60 euro.
Siamo arrivati all'hotel Ibis di Barcellona alle 16.45.
Avevamo prenotato l'hotet tramite internet, per 79 euro a camera per notte.
L'hotel è come tutti gli altri Ibis che abbiamo già visto, tranne che non ha il parcheggio ed ha una convenzione non troppo conveniente col garage del centro commerciale adiacente.
Decidiamo quindi di parcheggiare nelle strade adiacenti, che sembrano essere tranquille. L'auto rimarrà lì per tutta la vacanza, rimediando solo una piccola botta al paraurti posteriore che ha piegato leggermente la targa e procurato un piccolo graffio.
Alle 18.30, dopo una bella doccia, abbiamo preso la metropolitana, non troppo distante dall'hotel e ci siamo recati in centro.
Abbiamo passeggiato un po' per per la rambla e cercato un posto dove mangiare. Domenica sera e lunedì a Barcellona è quasi tutto chiuso, abbiamo però trovato un localino molto carino e caratteristico dove abbiamo cenato con le tapas (60 € circa ).
Subito dopo, stanchi dalla giornata di viaggio, abbiamo ripreso la metro verso l'hotel mentre iniziava a piovere.
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